La Finlandia è pronta a rivoluzionare il proprio mercato del gioco d’azzardo. Dopo decenni di monopolio statale sotto la gestione esclusiva di Veikkaus Oy, il Paese ha annunciato la fine di questo modello a partire dal 2026. La riforma introduce un sistema di licenze multiple, simile a quello di altri Paesi europei, aprendo così il mercato a nuovi operatori.
Ma c’è un dettaglio che fa discutere: le slot machine non spariranno dai bar e dai locali pubblici. Rimarranno accessibili, seppur con regole più stringenti. Una scelta che divide l’opinione pubblica e solleva interrogativi sul futuro della responsabilità sociale in Finlandia.
🎯 Perché la Finlandia ha deciso di dire addio al monopolio
Per anni la Finlandia è stata l’unico Paese europeo, insieme alla Norvegia, a mantenere un modello di monopolio nel settore del gioco d’azzardo. Tutto era gestito da Veikkaus Oy, società controllata dallo Stato, che aveva il compito di raccogliere fondi per finalità pubbliche.
Le ragioni che hanno portato al cambiamento sono principalmente tre:
- Crescita del gioco online non regolamentato: molti giocatori finlandesi si rivolgevano a siti esteri, aggirando il monopolio.
- Pressione europea: l’UE da tempo spinge per una maggiore apertura e concorrenza nei mercati nazionali.
- Maggiore tutela dei giocatori: paradossalmente, un sistema chiuso non riusciva a garantire la protezione contro operatori illegali.
🏛️ Come funzionerà il nuovo sistema di licenze
Dal 1° gennaio 2026, la Finlandia adotterà un modello basato su licenze, simile a quello già presente in Paesi come Svezia, Danimarca e Italia.
🔑 Punti principali della riforma:
- Fine dell’esclusiva Veikkaus per casinò online, scommesse e lotterie istantanee.
- Possibilità per operatori privati di richiedere licenze ufficiali.
- Controlli severi su pubblicità e promozioni, con linee guida stringenti.
- Obblighi di verifica dell’identità (KYC) e strumenti di gioco responsabile obbligatori.
L’obiettivo è duplice: attrarre entrate fiscali che oggi finiscono agli operatori esteri e rafforzare la protezione dei giocatori contro il gioco eccessivo.
🎰 Le slot machine nei bar: perché restano
Il tema più controverso della riforma riguarda le slot machine. Nonostante la liberalizzazione, il governo finlandese ha deciso di non eliminarle dai bar, ristoranti e locali pubblici.
✅ Argomenti a favore
- Mantenere le slot visibili evita lo spostamento massiccio verso il gioco online.
- I controlli statali restano più facili nei luoghi fisici.
- Le entrate fiscali generate dalle slot sono ancora significative.
❌ Critiche e preoccupazioni
- La presenza delle slot nei bar espone fasce vulnerabili al rischio di gioco problematico.
- È visto come un compromesso che riduce l’efficacia delle misure di prevenzione.
- Si teme che l’impatto sociale rimanga elevato nonostante la riforma.
📅 Tempistiche della riforma
| Fase | Evento | Data prevista |
|---|---|---|
| Annuncio riforma | Presentazione del piano di fine monopolio | 2023 |
| Disegno di legge | Discussione parlamentare e approvazione normativa | Primavera 2025 |
| Entrata in vigore | Fine del monopolio, avvio licenze multiple | 1° gennaio 2026 |
🌍 Confronto con altri Paesi europei
- Svezia: ha introdotto il sistema a licenze nel 2019, con regole molto severe su pubblicità e limiti di gioco.
- Danimarca: considerata un modello di equilibrio tra apertura e protezione del giocatore.
- Italia: da anni adotta un regime di concessioni multiple ADM, con forte regolamentazione e controlli.
La Finlandia sembra voler seguire questa strada, ma mantenendo alcuni tratti di continuità come la presenza delle slot nei bar.
⚖️ Implicazioni per operatori e giocatori
Per gli operatori internazionali, la riforma rappresenta un’enorme opportunità di ingresso in un mercato finora chiuso. Tuttavia, i requisiti di licenza saranno severi e includeranno:
- Contributi fiscali locali.
- Sistemi di monitoraggio del gioco responsabile.
- Restrizioni sulle promozioni e sui bonus.
Per i giocatori, invece, la novità principale sarà una maggiore varietà di scelta e, idealmente, più sicurezza grazie al controllo diretto dello Stato su chi potrà operare legalmente.
📝 Conclusione
La riforma finlandese segna un cambiamento storico: da monopolio a sistema aperto, con l’obiettivo di garantire più concorrenza e maggiore protezione. Tuttavia, la decisione di mantenere le slot machine nei bar resta un punto controverso, che solleva interrogativi sulla coerenza delle politiche di gioco responsabile.
Il 2026 sarà un anno chiave per capire se questo compromesso porterà a un mercato più equo e sicuro o se, al contrario, manterrà intatte alcune criticità del passato.