Licenze ADM 2025: nuove regole e transizione al nuovo sistema

Nel 2025 il settore del gioco online italiano affronta un cambiamento epocale. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha approvato 46 operatori per la nuova tornata di licenze per il gioco a distanza, aprendo ufficialmente una fase di riforma che introduce costi più alti, maggiori controlli, e un processo di migrazione tecnica senza precedenti. Un passo deciso verso un mercato più regolamentato, sicuro e moderno.

✅ Un processo in due fasi: documenti, versamenti e contratti

Gli operatori selezionati sono entrati nella seconda fase del bando. Entro il 6 agosto 2025 dovranno:

  • Inviare la documentazione tecnica e amministrativa;
  • Versare 4 milioni di euro come prima parte della tassa una tantum;
  • Presentare una garanzia bancaria a copertura delle responsabilità future.

Il passaggio successivo è fissato per il 31 agosto 2025, data in cui saranno firmati i nuovi contratti di concessione. A quel punto, ogni operatore dovrà completare il versamento della seconda rata da 3 milioni di euro, portando il totale a 7 milioni per ciascuna licenza, salvo modifiche da parte dell’ADM.

📅 Date da segnare e fine delle vecchie licenze

Le licenze attuali termineranno il 17 settembre 2025, ma per garantire una transizione ordinata, è prevista una possibile proroga fino al 30 settembre. Dopo tale data, solo gli operatori in possesso delle nuove concessioni potranno operare legalmente nel mercato italiano del gioco online.

🔁 Migrazione tecnica e aggiornamenti obbligatori

Uno degli aspetti più complessi della riforma riguarda l’integrazione con la nuova piattaforma centrale dell’ADM. Gli operatori dovranno aggiornare i propri sistemi informativi per adeguarsi ai nuovi protocolli, con un periodo transitorio che durerà fino a marzo 2026, durante il quale vecchi e nuovi sistemi funzioneranno in parallelo.

👤 Conti dei giocatori e gestione sicura dei fondi

I conti degli utenti potranno essere migrati da un operatore all’altro, ma solo previa autorizzazione del giocatore e a condizione che tutte le obbligazioni fiscali siano regolarmente assolte. Questo meccanismo serve a tutelare i fondi dei giocatori e ad assicurare la continuità del servizio durante la fase di rinnovamento.

🚫 Uscita dal mercato e chiusura dei conti

Gli operatori non selezionati dovranno:

  • Sospendere le attività entro 17 agosto 2025;
  • Chiudere tutti i conti gioco entro 17 settembre 2025, rimborsando i fondi agli utenti;
  • Trasferire allo Stato gli importi non reclamati entro due mesi.

Dal 8 luglio 2025, sono inoltre obbligati a inviare report settimanali all’ADM su saldi bancari e transazioni. In caso di mancata conformità, scatteranno sospensioni immediate.

🏢 Obblighi societari e ispezioni finali

Le società organizzate in RTI (Raggruppamenti Temporanei d’Imprese) dovranno trasformarsi in società di capitali prima di poter firmare i nuovi contratti. Qualsiasi modifica strutturale dovrà essere comunicata e giustificata.

Alla scadenza delle vecchie concessioni, l’ADM avvierà verifiche approfondite per controllare:

  • La regolarità fiscale;
  • La gestione dei fondi;
  • La chiusura corretta dei conti gioco.

Le garanzie bancarie fornite resteranno attive fino alla conferma della conformità.

🚪 Opportunità per chi è rimasto fuori

Per chi non ha partecipato a questa gara, le porte del mercato sono chiuse per i prossimi nove anni, la durata prevista delle nuove licenze. Tuttavia, esiste una possibilità: le concessioni potranno essere trasferite, con l’approvazione dell’ADM. Questo apre scenari di cessione controllata, ma accessibili solo a soggetti in regola con i requisiti.

🤝 Partnership strategiche post-uscita

Alcuni operatori in uscita stanno già avviando accordi di affiliazione con i nuovi licenziatari. Queste partnership prevedono formule di revenue sharing sui giocatori migrati, offrendo così un modo per continuare ad avere un ruolo commerciale, anche senza una licenza diretta.

🔄 Migrazione automatica dei conti

Una circolare ADM ha formalizzato un nuovo processo: i saldi dei conti gioco potranno essere trasferiti automaticamente a un altro operatore approvato, evitando agli utenti la necessità di una nuova registrazione. Una mossa che semplifica la transizione e mantiene la continuità del servizio.

Conclusione

Le licenze ADM 2025 rappresentano una svolta per tutto il comparto del gioco online in Italia. Tra costi elevati, rigore normativo e tecnologia all’avanguardia, solo gli operatori più solidi e preparati potranno competere nel nuovo scenario. Una riforma che punta a consolidare un mercato sostenibile, sicuro e trasparente.