Nel 2025, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha inflitto una sanzione record di oltre 2 milioni di euro a 21 influencer italiani per la promozione illecita del gioco d’azzardo online. Si tratta della prima azione repressiva di tale portata da parte dell’Autorità nei confronti dei content creator, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dilagante della pubblicità mascherata nel settore gambling.
🚫 Violazioni del Decreto Dignità
La maxi-sanzione è il risultato di un’indagine durata mesi, avviata dopo numerose segnalazioni ricevute da Agcom. Le infrazioni principali riguardano la violazione del divieto di pubblicità al gioco d’azzardo, sancito dal Decreto Dignità del 2018, e l’omessa segnalazione dei contenuti sponsorizzati, soprattutto su piattaforme come Instagram, TikTok e YouTube.
Gli influencer coinvolti avevano pubblicato video e post contenenti riferimenti a siti di casinò e scommesse online, spesso attraverso link affiliati o codici promozionali, in modo tale da trarre guadagni diretti dalle attività di gioco degli utenti.
⚖️ Il principio di responsabilità anche per i creator
Agcom ha sottolineato come anche i singoli utenti professionali – e non solo le aziende – siano tenuti al rispetto della normativa vigente. Secondo l’Autorità, promuovere il gioco d’azzardo a fini di lucro, anche solo attraverso un reel o una story, costituisce pubblicità a tutti gli effetti, e quindi soggetta alle stesse regole previste per gli operatori del settore.
Inoltre, Agcom ha specificato che la responsabilità non è eliminata neppure nel caso in cui la piattaforma di gambling promossa abbia sede all’estero o non abbia licenza ADM, poiché la promozione resta vietata su tutto il territorio italiano.
👥 Un fenomeno in crescita tra i più giovani
Il focus sulle giovani generazioni è stato uno degli elementi centrali del provvedimento. Agcom ha dichiarato che molti dei follower raggiunti dagli influencer sanzionati erano minorenni o giovanissimi, a cui la pubblicità del gioco può provocare gravi rischi comportamentali e dipendenze.
La diffusione virale di questi contenuti – spesso mascherati da “consigli” o “trucchi per vincere facile” – rappresenta una forma di pubblicità subdola che sfrutta la fiducia tra influencer e pubblico per finalità economiche.
📉 Un precedente importante per il settore
La decisione di Agcom segna un precedente significativo per il futuro della comunicazione digitale. È la prima volta che l’Autorità applica sanzioni così elevate e mirate ai creator per questo tipo di attività, aprendo la strada a controlli più stringenti e a una maggiore consapevolezza sul tema.
Si prevede che l’episodio possa scoraggiare future collaborazioni illegittime tra influencer e operatori non autorizzati, e che spinga le piattaforme social a rafforzare i sistemi di controllo e segnalazione dei contenuti promozionali legati al gambling.