Slot e VLT: ripartizione del giocato tra premi, Stato e operatori

📊 Come si suddivide il giocato

In Italia, il volume delle giocate su slot (AWP) e VLT (videolottery) rappresenta una parte rilevante del gioco pubblico, superando spesso la metà della raccolta complessiva.
Il denaro speso dai giocatori viene suddiviso principalmente in tre direzioni:

  • Premi restituiti ai giocatori
  • Entrate fiscali per lo Stato (tramite il PREU)
  • Margini per operatori e punti vendita

💰 PREU: quanto trattiene lo Stato

Il Prelievo Erariale Unico (PREU) è la tassa applicata a ogni euro giocato. Le aliquote attuali sono:

  • AWP (slot): circa 19,6 % del giocato
  • VLT: circa 6,6 % del giocato

Queste percentuali variano nel tempo in base alle leggi di bilancio e alle esigenze di gettito.

📈 Distribuzione del giocato: esempio realistico

Considerando payout, PREU e margini commerciali, la ripartizione media è:

  • Payout (premi): 70–80 % del giocato
  • Stato (PREU): 6–20 %, a seconda della tipologia di macchina
  • Operatori/punti vendita: la quota rimanente, di solito 5–10 %

🔍 Confronto tra AWP e VLT

🎮 Tipo macchina🎯 Payout previsto🏛️ PREU stimato📌 Margine operatori
AWP (slot)70–75 %19,6 %5–10 %
VLT84–88 %6,6 %5–10 %

Le VLT tendono a restituire una percentuale più alta di premi e a offrire jackpot più elevati, ma con un prelievo statale inferiore rispetto alle AWP.

📊 Impatto economico

  • Le VLT dominano la raccolta grazie all’elevato payout e alla varietà di giochi
  • Lo Stato ottiene entrate fiscali consistenti senza incidere eccessivamente sulle vincite
  • Gli operatori mantengono margini ridotti, ma sufficienti a coprire costi e garantire servizi

✅ Conclusione

La ripartizione del giocato su slot e VLT è studiata per bilanciare tre esigenze: premiare i giocatori, garantire entrate allo Stato e assicurare un margine di guadagno agli operatori.
Le differenze tra AWP e VLT, soprattutto in termini di payout e prelievo fiscale, spiegano anche la diversa popolarità di queste due tipologie di apparecchi.