IL GIOCO CLANDESTINO NEGLI STATI UNITI D’AMERICA

23 Maggio 2019 Pubblicato da Lascia il tuo commento

Il gioco clandestino negli Stati Uniti d’America. Il terzo appuntamento con le più importanti bische clandestine che hanno caratterizzato l’ultimo ventennio della nostra storia arriva direttamente dagli States. E il viaggio ci riporta indietro di soli tre anni, nel 2016, in cui il gioco illegale e le scommesse sportive clandestine avevano toccato il miliardo di dollari.

In quattro, per un miliardo di dollari

Il gioco clandestino negli Stati Uniti d’America ebbe diversi esponenti. Quattro in particolare: Arthur Rossi, 66 anni, Claude Ferguson, 43 anni, Joseph Schneider, 39 anni e Gordon Mitchnick, 58 anni. I quattro alfieri del gioco clandestino negli Stati Uniti d’America avevano basi nello stato di New York e in California, più un team in Costarica. Il segreto del successo sono stati siti Web protetti da password in cui i clienti dovevano inserire parole e combinazioni di numeri specifiche per accedere ai giochi illeciti.

A capo di questa organizzazione di gioco clandestino negli Stati Uniti d’America c’era Gordon Mitchnick. Accusato dell’acquisto di oltre 20 proprietà nel quartiere di Brooklyn di New York City al fine di riciclaggio di denaro sporco. Claude Ferguson venne accusato di riciclaggio per un valore di 50.000 dollari per ogni volo che prese. Poiché nascondeva il denaro nelle valige quando viaggiava da una città all’altra.

Numeri

Si ritiene che durante la stagione NFL 2015 si sia prodotto un giro di scommesse clandestine per 927 milioni di dollari, 3,6 milioni di dollari per ogni gara giocata. La banda è stata inoltre accusata di gestire il gioco del blackjack e del poker sul sito Web. C’è da considerare che, durante il periodo di massima attività, l’organizzazione clandestina pagava 20.000 dollari al mese alla squadra che gestiva i flussi di denaro a San José in Costarica. Che manteneva anche ben nascoste alle autorità statunitensi le somme di denaro.

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